Il Comune di Stresa, quale membro del “Consorzio Servizi Ecologici del Vergante” per la depurazione delle acque, negli ultimi anni ha intrapreso lavori di costruzione e di sostituzione di tratti fognari del capoluogo e di alcune frazioni. L'Amministrazione comunale ha scelto di allacciare l’intera frazione Passera al collettore consortile posto lungo la strada Statale n°33 del Sempione, al fine di convogliare i liquami al depuratore consortile. Le fognature della frazione, di tipo misto realizzate circa 40 anni fa, scaricavano direttamente in due fossi naturali a valle della frazione. Inoltre si è osservato che il versante a valle della Frazione in questi ultimi decenni ha subito una forte espansione abitativa con la costruzione di diversi edifici di abitazione ed di un grosso complesso residenziale denominato “Vignolo Park”; i liquami provenienti da dette abitazioni scaricavano tutti in fossa biologica e pozzo perdente. I lavori sono stati suddivisi in due lotti. Un primo lotto ha compreso il collegamento di gran parte della frazione Passera con il collettore principale, mentre un secondo lotto ha compreso l'allaccio della zona sud-est della frazione ed il complesso residenziale denominato “Vignolo Park”

Secondo le indicazioni generali del "Consorzio del Vergante", in qualità di gestore dell’impianto di depurazione di Solcio di Lesa e di tutte le fognature del territorio di sua competenza, nel progetto si è prevista la separazione delle acque nere e bianche.

Le opere realizzate sono consistite in:

COLLETTORE PRINCIPALE

Un condotto principale si sviluppa a partire dallo stacco sul collettore consortile, ubicato all’incrocio tra via Vignolo e la strada Statale, fino ad intercettare il primo punto di scarico della frazione Passera.
La condotta fognaria di collegamento é stata realizzata in polietilene corrugato esternamente, con diametri variabili tra mm. 250 e mm.300, con interposti pozzetti d’ispezione in polietilene a tenuta stagna. La tubazione è dotata di giunti con manicotto e doppia guarnizione in gomma a perfetta tenuta idraulica; la posa è avvenuta con letto e avvolgimento in sabbia limosa.

I chiusini sono in ghisa sferoidale diam. 600 mm. a passo d’uomo con guarnizione antirumore in polietilene.
La canalizzazione ha uno sviluppo di ml. 931,00 con pendenze medie variabili tra il 5% ed il 10%; sono stati posati dei pozzetti di salto atti a ridurre le velocità.
Il progetto ha previsto anche il rifacimento parziale della pavimentazione della strada che versava in pessimo stato di conservazione.

In questa tratta si è realizzato un manufatto sfioratore, in corrispondenza del precedente scarico del condotto per acque miste, allo scopo di riversare nell’alveo del Rio Vignolo le sole acque di pioggia e di convogliare nella rete fognaria a valle solo la portata delle acque nere opportunamente diluita

COLLETTORE DI PASSERA SUD-EST Il condotto si sviluppa, a partire dallo stacco sul collettore principale, ubicato su via Vignolo, fino ad intercettare il secondo punto di scarico della zona sud-est della frazione Passera.
L’intero tratto è ubicato fuori sede stradale interessando fondi privati, Anche in questa tratta la condotta fognaria di collegamento é stata realizzata in polietilene corrugato esternamente, con diametro di mm. 250, con interposti pozzetti d’ispezione in polietilene a tenuta stagna.
Nei tratti di maggior pendenza (variabili dal 20% al 50% ) sono state utilizzate delle tubazioni sempre in polietilene, ma a parete piena e corrugate internamente ( slow pipe ) atte a ridurre le velocità.

La canalizzazione ha uno sviluppo di ml. 170,00.

In questa tratta si è realizzato un manufatto sfioratore, in prossimità del Rio Vignolino, in corrispondenza del precedente scarico del condotto per acque miste.

COLLETTORE PER SCARICO DEL VILLAGGIO “VIGNOLO PARK” Il condotto si sviluppa, a partire dallo stacco sul collettore principale, ubicato su via Vignolo, fino ad intercettare il punto di scarico del Villaggio del Vignolo Park. L’intero tratto è ubicato fuori sede stradale interessando fondi privati, attraversando il Rio Vignolo e sottopassando attraverso un tombino esistente la ferrovia Arona-Domodossola.
La condotta fognaria é in polietilene corrugato esternamente, con diametro di mm. 250, con interposti pozzetti d’ispezione in polietilene a tenuta stagna.
Ha uno sviluppo di ml. 260,00 con pendenze medie variabili tra il 5% ed il 20%; nei tratti di maggior pendenza sono stati previsti dei pozzetti di salto atti a ridurre la velocità.
Il progetto ha previsto il ripristino della pavimentazione in ghiaietto del tratto di viale privato dello sviluppo di circa ml.195,00 e del percorso pedonale esistente sotto il tombino ferroviario con la posa di pietrame in granito e beole locali.
Il tratto fognario interseca il Rio Vignolo in tre punti ed in entrambi gli attraversamenti, la tubazione è stata posata al di sotto dell’alveo, senza interferire con la sezione di deflusso.
La tubazione sotto l’alveo del Rio é protetta da un tubo guaina in acciaio catramato calottato in cls e rivestito in pietra.