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IMPIANTI IDROELETTRICI SUL TORRENTE SESSERA

Opera: Centrali Idroelettriche Torrente Sessera
Committente: Lanificio Ermenegildo Zegna s.p.a. Trivero (BI)
Ubicazione: Comune di Bioglio - Alta Val Sessera (Bi)
Incarico: Progettazione definitiva ed esecutiva
Dimensioni: N° 2 impianti - sviluppo tot condotte circa m 4500
Potenza 480 kW + 712 kW
Importo lavori: generale Circa € 3.500.000,00
Impresa esecutrice: De Rocco R. & Menegatto D. s.r.l. - Brusnengo (BI)
Sogenel s.r.l. Omegna (VB)
Anno di costruzione: 2008-2009

Il Lanificio Ermenegildo Zegna di Trivero, a seguito di una attenta analisi delle risorse disponibili sul territorio, sia della collettività (bene idrico), sia di quelle esclusive (terreni di proprietà esclusiva), ha valutato di poter sfruttare tali risorse in modo positivo per l’azienda ed indirettamente per la collettività locale, sfruttando la disponibilità idrica del tratto alto del torrente Sessera, in modo eco-compatibile, con la costruzione di due impianti idroelettrici.

La società ha conseguito, con la realizzazione degli impianti, una notevole riduzione dei costi di produzione per mezzo della autoproduzione dell’energia elettrica.
Non di secondo piano la considerazione che in questo modo le logiche aziendali interne legate alla possibilità di riduzione dei costi, si inseriscono in un panorama nazionale, europeo e mondiale, in cui si è fatta cogente l’attenzione allo sfruttamento di energie da fonti rinnovabili.

Si sono realizzati di due impianti idroelettrici a condotta forzata, sfruttanti rispettivamente il bacino alto e quello medio del Torrente Sessera, in Comune di Bioglio.

L’impianto “A” è costituito da:
Traversa sul Torrente Sessera in zona “Alpe Piovale”, presso l’innesto di un torrente tributario di destra (Rio del Camino), con ciglio a quota 1484.20 m s.l.m;
Caratteristiche:
- Traversa fissa in calcestruzzo armato, con sezione a gravità a profilo curvilineo, rivestita in pietra, ancorata al fondo alveo.
- Captazione del tipo“trappola” con stramazzo su briglia cava con griglia di presa dell’acqua.
- Larghezza circa 20 metri, profondità di circa 5.4 m, altezza 1.80 m.
- Nella parte centrale della traversa è ubicato uno stramazzo dimensionato per il rilascio del DMV.

Edificio modulatore/dissabbiatore, realizzato subito a valle della traversa, in sponda sinistra;
Caratteristiche:
- Funzione sia di dissabbiatore (necessario per far sedimentare il residuo sabbioso trascinato dal torrente in modo da impedirne l'ingresso in condotta)
- che di vasca di carico (necessaria al fine di evitare l'ingresso in condotta di aria che provocherebbe il mal funzionamento dell'impianto).
- L’opera, in cemento armato, risulta quasi del tutto interrata, tranne il lato verso il torrente, dove la parete sarà rivestita da una scogliera in massi.
-Dimensioni: lunghezza 21.90 m, larghezza 3.00 m. Altezza variabile da 2.50 m a 4.00 m.
Parti:
- Prima sezione (lungh. Interna 15.00 m) provvista di fondo in pendenza e finestre con soglie di stramazzo per lo scarico dell'eventuale flusso in eccesso, inoltre munito di paratoia di scarico (per lo svuotamento dell'edificio).
-  Stramazzo modulatore costituito da muro in c.a. che divide la prima dalla seconda sezione. Quest’ultima è una vasca di carico capace di un accumulo di 31  mc di acqua (m 2.50x4.00 x h3.10 ), da cui si diparte la condotta forzata.
- Terzo locale (dim. interne m 1.80 x 2.50 h 3.50), con accesso dall’esterno tramite chiusino passo d’uomo nella soletta di copertura, è posta una valvola di sicurezza a chiusura automatica mediante dispositivo sensibile alla sovravelocità.
Nelle vasche di modulazione e carico, un sistema di rilevatori permette di conoscere l’entità degli afflussi alla condotta, per trasferire via telecontrollo tali dati all’edificio centrale, al fine di modulare gli organi di regolazione delle portate alla turbina.

Condotta forzata diam. 500 mm in acciaio completamente interrata, con tracciato di lunghezza circa 2076 m, di cui circa 1450 m su pista pastorale esistente. La condotta è realizzata mediante l'impiego di tubi in acciaio saldati, con giunto bicchierato e saldato (sul posto) , protetti da corrosione sia internamente (con primer bituminoso) che esternamente (bituminoso pesante); Risulta totalmente interrata, con un ricoprimento medio di circa 90 cm.

Edificio centrale (di produzione e trasformazione ) di nuova realizzazione (a qt. circa 1215.70 m s.l.m.) è posto poco a monte del ponte della località “baita del pescatore”.
E’ un edificio fuori terra con caratteristiche della baita di montagna, in modo da ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente. Le dimensioni in pianta necessarie all'alloggiamento del gruppo di produzione e delle apparecchiature ausiliarie è di metri 11 per 6. L’altezza massima interna del locale è di 5 metri. E’ dotato di carroponte per facilitare la movimentazione delle apparecchiature.

Il gruppo di produzione è composto da una turbina Pelton a quattro getti, ad asse verticale, direttamente accoppiata ad un generatore sincrono trifase. 

Potenze massime: turbina 950 kW, generatore 1000 kW, trasformatore 1100 kW.
Il gruppo è capace di consumare 450 litri/secondo come massimo, e sfruttare fino al 10% di tale portata.
Il macchinario è completamente automatico, con possibilità di telecontrollo e telegestione via modem. Nell'edificio di centrale sono inoltre alloggiate le celle di media tensione con l'interruttore di macchina e l'interruttore dei servizi ausiliari, oltre che al trasformatore di gruppo e a quello per i servizi ausiliari.

Condotta di scarico interrata, di lunghezza circa 45 m, fino a punto di restituzione nel torrente Sessera a quota 1199.80 m s.l.m. Costituita da un tubo in polietilene del diam. di 500 mm, che si estende fino ai pressi del letto del fiume. Nel punto di immissione si è creata in alveo una massicciata in pietre atte a dissipare la residua energia cinetica dell'acqua.

L’impianto “B” è costituito da:
Traversa sul Torrente Sessera circa 140 m a monte del ponte della località “baita del pescatore”, con ciglio a quota 1202.40 m s.l.m;
Caratteristiche:
- Traversa fissa in calcestruzzo armato, con sezione a gravità a profilo curvilineo, rivestita in pietra, ancorata al fondo alveo.
- Captazione del tipo“trappola” con stramazzo su briglia cava con griglia di presa dell’acqua.
- Larghezza circa 9,4 metri, profondità di circa 6 m, altezza 2,50 m.
- Nella parte centrale della traversa è ubicato uno stramazzo dimensionato per il rilascio del DMV, da cui si diparte una rampa per la risalita dei pesci costituita da una breve rapida artificiale, di pendenza simile a quella dell’alveo attuale.

Opera di presa sussidiaria con traversa sul torrente Artignaga, con ciglio a quota 1219.50 m s.l.m e convogliamento delle acque derivate tramite nuova condotta di lunghezza circa 135 m fino all’opera di presa principale.
Caratteristiche:
- Traversa fissa in calcestruzzo armato, con sezione a gravità a profilo curvilineo, rivestita in pietra, ancorata al fondo alveo.
- Captazione del tipo“trappola” con stramazzo su briglia cava con griglia di presa dell’acqua.
- Larghezza circa 10,15 metri, profondità di circa 4,9 m, altezza 1,50 m.
- Nella parte centrale della traversa è ubicato uno stramazzo dimensionato per il rilascio del DMV, da cui si diparte una rampa per la risalita dei pesci costituita da una breve rapida artificiale, di pendenza simile a quella dell’alveo attuale.
- All’estremità della traversa si è realizzato un piccolo manufatto modulatore, posto in sinistra orografica, che permette la modulazione delle portate, essendo dotato di finestra con soglia di stramazzo per lo scarico dell'eventuale flusso in eccesso. Da esso si diparte una nuova condotta (polietilene diam 400 mm) di derivazione, di lunghezza circa 135 m, che si estende fino all’opera di presa principale.

Edificio modulatore/dissabbiatore, realizzato in sinistra orografica, subito a valle della traversa principale sul Sessera e dopo un breve tratto di canale di derivazione interrato in c.a. (lungh. circa 20 m).
Caratteristiche:
- Funzione sia di dissabbiatore (necessario per far sedimentare il residuo sabbioso trascinato dal torrente in modo da impedirne l'ingresso in condotta) che di vasca di carico (necessaria al fine di evitare l'ingresso in condotta di aria che provocherebbe il mal funzionamento dell'impianto).
- L’opera, in cemento armato, risulta quasi del tutto interrata, tranne il lato verso il torrente, dove la parete sarà rivestita da una scogliera in massi.
- Dimensioni: lunghezza 26.60 m, larghezza 4.00 m. Altezza variabile da 2.60 m a 3.50 m.
- E’ costituito dalle stesse sezioni dell’edificio dell’impianto “A”.

Condotta forzata diam. 700 mm in acciaio completamente interrata, con tracciato di lunghezza 2550 m, di cui circa 1997 m su pista pastorale esistente.

La condotta si sviluppa totalmente lungo il tracciato della strada pastorale che collega la località “baita del pescatore” con la zona Piana del ponte, per poi proseguire verso altri alpeggi (Alpe Caramala ecc.)
La condotta è realizzata mediante l'impiego di tubi in acciaio saldati, con giunto bicchierato e saldato (sul posto), protetti da corrosione sia internamente (con primer bituminoso) che esternamente (bituminoso pesante);
Risulta totalmente interrata, con un ricoprimento medio di circa 90 cm.

Edificio centrale (di produzione e trasformazione) di nuova realizzazione (a qt. circa 1019 m s.l.m.) è posto poco a valle della località Piana del ponte.
E’ un edificio fuori terra con caratteristiche della baita di montagna, posto nel luogo dove erano situati i ruderi di una vecchia cascina, individuata in loco come edificio di partenza di una teleferica.
Le dimensioni in pianta necessarie all'alloggiamento del gruppo di produzione e delle apparecchiature ausiliarie è di metri 11 per 6. L’altezza massima interna del locale è di 5 metri.
E’ dotato di carroponte per facilitare la movimentazione delle apparecchiature.
Il gruppo di produzione è composto da una turbina Pelton a quattro getti, ad asse verticale, direttamente accoppiata ad un generatore sincrono trifase.
Potenze massime: turbina 1450 kW, generatore 1500 kW, trasformatore 1550 kW.
Il gruppo è capace di consumare 1000 litri/secondo come massimo, e sfruttare fino al 10% di tale portata.
Il macchinario è completamente automatico, con possibilità di telecontrollo e telegestione via modem. Nell'edificio di centrale sono inoltre alloggiate le celle di media tensione con l'interruttore di macchina e l'interruttore dei servizi ausiliari, oltre che al trasformatore di gruppo e a quello per i servizi ausiliari.

Condotta di scarico interrata, per reimmettere nell'alveo del torrente Sessera, a quota 1007.20 m s.l.m., l'acqua precedentemente prelevata.
Costituita da un tubo in polietilene del diam. di 700 mm, che si estende fino ai pressi del letto del fiume.
Nel punto di immissione si è creata in alveo una massicciata in pietre atte a dissipare la residua energia cinetica dell'acqua.

RIEPILOGO PRINCIPALI DATI TECNICI:

IMPIANTO “A”:
Quota presa: 1484.20 m s.l.m.
Quota centrale: 1215.70 m s.l.m.
Quota rilascio: 1199.80 m s.l.m.
Salto utile:268.50 m
Salto lordo: 284.40 m
Condotta forzata: acciaio diam. 500 L= 2076 m
Portata media derivata: 172 l/s
Portata max derivata: 450 l/s
Potenza nominale di concessione: Pnom = g H Q = 9.81 x 284.40 x 0.172 = 480 kW
Gruppo produzione: Turbina Pelton Pot. max 950 kW
generatore sincrono trifase Pot. max 1000 kW
trasformatore Pot. max 1100 kVA
Produzione media annua: circa 2.850.000 kWh

IMPIANTO “B”:
Quota presa: 1202.40 m s.l.m.
Quota centrale:1019.00 m s.l.m.
Quota rilascio: 1007.20 m s.l.m.
Salto utile: 183.40 m
Salto lordo: 195.20 m
Condotta forzata: acciaio diam.700 L= 2550 m
Portata media derivata: 372 l/s
Portata max derivata: 1000 l/s
Potenza nominale di concessione: Pnom = g H Q = 9.81 x 195.20 x 0.372 = 712 kW
Gruppo produzione: turbina Pelton Pot. max 1450 kW
generatore sincrono trifase Pot. max 1500 kW
trasformatore Pot. max 1600 kVA
Produzione media annua:circa 4.200.000 kWh