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RESIDENZA CARPIANO




Opera: Ristrutturazione fabbricato residenziale
Committente: La castagnola R.E. - Milano
Ubicazione: Ghiffa (VB) fraz. Carpiano
Incarico: Progetto architettonico e strutturale
Dimensioni: superficie totale residenza  circa 210 mq
Importo lavori: Generale circa € 500.000,00
Impresa esecutrice: Edilrestauri s.r.l.  - Verbania
Anno di costruzione: 2013-2016

L’intervento è consistito nella ristrutturazione generale di un edificio residenziale ubicato nel nucleo di antica formazione della frazione Carpiano, in comune di Ghiffa, di proprietà della società La Castagnola RE S.r.l., con sede in Milano, via Chiossetto 11.

L‘immobile, che urbanisticamente appartiene ai “nuclei di antica formazione”, risulta collocato in aderenza ad altri fabbricati, e costituito da un corpo di fabbrica principale con sagoma in pianta pressoché rettangolare a tre piani fuori terra e da un corpo di fabbrica secondario, posto verso nord, con disposizione planimetrica più articolata e a due piani fuori terra. In adiacenza alla facciata sud è presente un’area di pertinenza esterna, avente discrete dimensioni, che si sviluppa sul versante collinare fino alla sottostante strada comunale.

All’epoca del progetto l’edificio si presentava in uno stato di conservazione decisamente scadente, sia per quanto concerne parte delle opere strutturali (solai in legno dei piani primo, secondo e sottotetto e l’orditura portante in legno della copertura) che per quanto riguarda alcuni elementi di finitura (intonaci, serramenti, pavimentazioni, impianti) a causa della vetustà e della mancanza di appropriati e programmati interventi di manutenzione. Era composto da: una cucina, un soggiorno al piano terreno, oltre al vano scale che si sviluppa su tutti i livelli; due camere al piano primo ed altre due al piano secondo; una cantina al primo piano ammezzato; un ripostiglio ed un bagno al secondo piano ammezzato; un sottotetto non agibile, raggiungibile attraverso una botola situata nel vano scale.

Esso era comunque dotato di particolari elementi architettonici di particolare pregio, che già lo caratterizzavano e lo contraddistinguevano rispetto alle costruzioni limitrofe. I più evidenti erano individuabili sulla facciata sud: balconi in calcestruzzo con mensole sagomate, barriere di protezione dei balconi in metallo, dipinti e decori in stile “liberty” in corrispondenza della sommità della facciata e delle spalle e dei voltini delle aperture, mantovana della gronda sagomata.

Il progetto di intervento ha previsto una generale ristrutturazione dell’immobile, mantenendone e valorizzandone le caratteristiche architettoniche, con lo scopo di realizzare due unità immobiliari residenziali dotate di aree esterne di pertinenza esclusiva e di una zona destinata al parcheggio delle autovetture posta a lato della strada comunale. La prima unità immobiliare, composta da un soggiorno, una cucina, un vano scala, due camere, un bagno ed un ripostiglio si sviluppa al piano terreno ed al piano primo del corpo di fabbrica principale ed al primo piano ammezzato, La seconda unità immobiliare, di dimensioni più ridotte rispetto alla prima, si colloca al piano secondo del corpo di fabbrica principale ed al secondo piano ammezzato. Essa è costituita da un vano scala con relativo ripostiglio ricavato nel sottoscala della seconda rampa, un soggiorno con zona cottura, una camera, un ripostiglio ed un bagno con relativo disimpegno.

L’intervento sugli elementi strutturali ha consentito di mantenere tutte le murature portanti perimetrali in pietra ed il solaio di calpestio del secondo piano ammezzato, mentre sono stati completamente ricostruiti i solai del piano primo, secondo e sottotetto (in latero-cemento i primi ed in legno il più alto). Anche la copertura, formata da struttura portante in legno e manto in tegole di laterizio tipo marsigliesi è stata ricostruita rispettando la geometria precedente e mantenendo fissa la quota del suo estradosso, ad eccezione della sola porzione sovrastante il corpo di fabbrica secondario, oggetto di alcune modifiche per donarle un assetto più armonico e lineare. La nuova struttura in legno, opportunamente coibentata, presenta mantovana di gronda sagomata e manto in tegole di laterizio tipo “portoghese” di colore rosso naturale.

Per le finiture esterne sono stati conservati i materiali e le caratteristiche delle finiture esistenti:le facciate esterne sono state intonacate al civile e tinteggiate con un colore giallo ocra simile all’esistente per la tinta dì fondo principale, mentre per quanto concerne la facciata sud, è stata oggetto di un intervento di restauro, finalizzato alla riqualificazione dei dipinti e decori stile liberty presenti in corrispondenza della sommità della stessa facciata e dei contorni delle aperture, utilizzando tinte simili a quelle esistenti; I nuovi serramenti sono in alluminio (dotati di vetrocamere isolanti) con persiane ad alette sempre in alluminio, rispettivamente di colore grigio chiaro e verde salvia.

All’interno dell’edificio sono state realizzate contropareti isolanti dei muri perimetrali eseguite con lastre di cartongesso tinteggiate, dotate di strato isolante in pannelli di polistirene espanso estruso. Si è inoltre curato il rifacimento totale di tutte le finiture interne: pavimentazioni, rivestimenti, impianti elettrico, idrico sanitario, riscaldamento. Si è dotato l’edificio di un sistema di produzione di acqua calda sanitaria per mezzo di pannelli solari, collocati sulla copertura in corrispondenza della falda esposta verso sud.