Il fabbricato oggetto dell’intervento, ubicato nella zona est dell’abitato di Mergozzo, in adiacenza alla via Pallanza ed in prossimità della riva del lago, è di proprietà della ditta Albergo La Quartina s.a.s. di Laura Profumo & C., nel quale svolge ormai da alcuni decenni l’attività alberghiera e di ristorazione.

Lo studio si era già occupato di un intervento di miglioramento dell’immobile alberghiero alla fine degli anni ’90, che comprendeva l’ampliamento della sala ristorante e la creazione della zona bar.

Ora la committenza ha ritenuto opportuno riqualificare la zona camere per renderle più confortevoli ed adeguate alle esigenze della clientela, prevedendo anche l’installazione di un ascensore per i collegamenti verticali.

L’intervento ha previsto una riduzione del numero totale di camere ma la realizzazione di ambienti con dimensioni più consone e finiture di qualità superiore; il tutto con la riconferma dei 20 posti letto che caratterizzano la piccola struttura ricettiva che, con le sue qualità, rappresenta un eccellenza del turismo alberghiero lacustre, nel contesto paesaggistico davvero speciale del lago di Mergozzo.

L’intervento è consistito nella ripensamento delle distribuzioni interne ai piani primo, secondo e terzo, nonché alcune opere al piano terreno nella zona della reception.

Ad intervento ultimato i piani superiori, oltre alla zona di disimpegno posta in adiacenza alla rampa scala ed allo sbarco della piattaforma elevatrice, risultano così composti:

al piano primo tre camere con i rispettivi servizi igienici, una dispensa, uno spogliatoio ed un servizio igienico destinati al personale;

al piano secondo tre camere con relativi bagni, di cui due aventi caratteristiche di accessibilità per persone con impedite o ridotte capacità motorie e/o sensoriali;

al piano terzo altre tre camere dotate di bagni privati ed un ripostiglio di servizio.

Gli interventi edilizi sono consistiti in:

demolizione delle pareti divisorie interne in muratura e rimozione delle pavimentazioni, delle controsoffittature e di porzione dei sottofondi;

ricostruzione di nuove pareti divisorie interne in parte realizzate in muratura ed in parte in cartongesso;

rifacimento delle pavimentazioni e di porzione dei sottofondi;

modifica delle tre aperture del piano primo, sul fronte est, trasformate da finestre in porte-finestre e viceversa e realizzazione di una finestra a tetto nella camera 8,

installazione di una piattaforma elevatrice conforme alla normativa per il superamento delle barriere architettoniche, con realizzazione di due spalle in cemento armato per la creazione del vano necessario al transito della piattaforma.