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SISTEMAZ. IDROGEOLOGICA
Opera: | Sistemazione idrogeologica rii |
Committente: | Comune di Casale Corte Cerro |
Ubicazione: | Casale C.C. (Vb) |
Incarico: | Progettazione e direzione lavori |
Dimensioni: | Superfici di intervento circa 1000 mq |
Importo lavori: | Circa € 84.000,00 |
Impresa esecutrice: | Cave di Corconio s.r.l. - Orta S. Giulio |
Anno di costruzione: | 2011-2012 |
A seguito delle copiose precipitazioni del novembre 2008 si sono verificati importanti movimenti
di materiali alluvionali lungo le aste dei rii che interessano il territorio del Comune di Casale Corte Cerro.
Si è resa quindi necessaria l’adozione di una serie di provvedimenti finalizzati a ripristinare
le naturali condizioni di deflusso e minimizzare il rischio idrogeologico nelle aree interessate.
Attraverso incontri e sopralluoghi svolti con amministratori e tecnici del Comune
di Casale Corte Cerro, sono stati esplicitati ai progettisti gli obiettivi generali da perseguire, le priorità ed i
limiti finanziari da rispettare.
All’interno degli interventi proposti in uno studio
di fattibilità generale, sono state valutate le maggiori priorità su cui concentrare l’attenzione, in quanto l‘importo economico
a disposizione copriva solo parzialmente il complesso di opere ipotizzate.
In generale si
tratta di interventi finalizzati a:
- ripristinare le sezioni di deflusso interessate
dall’ingombro di depositi alluvionali e di vegetazione;
- evitare fenomeni di tracimazione
da tratti delle sponde non sufficientemente idonei;
- ridurre i fenomeni erosivi dell’alveo
e delle sponde.
In particolare si è osservato che gli interventi più urgenti riguardavano
i corsi d’acqua:
- Rio Vallessa (Casale centro)
- Rio Grande (fraz. Ramate)
- Rio Crotto Fantone (fraz. Ramate)
INTERVENTI :
Rio Vallessa
Appena a monte del capoluogo il rio era gia stato oggetto
di una serie di interventi di regimazione realizzati negli anni precedenti. In particolare, una quindicina di anni fa sono
stati realizzati argini spondali in muratura di massi a scogliera, parziali pavimentazioni dell’alveo e alcune briglie selettive
in pietra.
In tali zone si sono osservati accumuli di materiale alluvionale a tergo delle
briglie esistenti e presenza di vegetazione in alveo. Inoltre si sono osservati fenomeni importanti di erosione della superficie
dell’alveo in corrispondenza delle fondazioni delle difese spondali.
Nel centro del capoluogo
si è osservato poi un dissesto della pavimentazione dell’alveo in corrispondenza degli attraversamenti stradali posti poco a monte
dell’imbocco in cunicolo.
Opere realizzate:
Si è prevista innanzitutto
la rimozione del materiale alluvionale accumulato nell’alveo e della vegetazione presente.
Inoltre, al fine di evitare
l’insorgere di fenomeni di erosione della superficie dell’alveo in corrispondenza delle fondazioni delle difese spondali esistenti,
si è attuata la realizzazione di alcune soglie di fondo e la regolarizzazione della superficie dell’alveo.
Le soglie sono
state realizzate con massi intasati con cls.
Il blocco di opere sul Vallessa è stato completato da un modesto intervento
nel centro del capoluogo finalizzato a risanare un dissesto della pavimentazione dell’alveo in corrispondenza degli attraversamenti
stradali posti poco a monte dell’imbocco in cunicolo.
Rio Grande
Nella zona in cui il Rio Grande
si addentra nell’abitato della frazione Ramate, il corso d’acqua era stato in passato parzialmente regimato attraverso la costruzione
di scogliere spondali e parzialmente pavimentato, nel tratto presso gli edifici, con mantellate in pietra.
Si sono notati alcuni dissesti, con innesco di fenomeni di erosione e rottura della pavimentazione.
Inoltre si sono manifestati vari fenomeni di erosione delle sponde, localizzati soprattutto nelle sponde interne delle anse.
Si sono osservanti poi diversi accumuli di materiale alluvionale nell’alveo.
In corrispondenza del mappale 182 del fg.13 si è osservata la presenza di un punto
critico per eventuali esondazioni in situazioni di piena: infatti era presente una piattaforma in calcestruzzo priva di idonee arginature.
In una ansa del rio posta poco a monte dell’abitato si è poi verificata una piccola frana in sponda destra, presumibilmente
generata dall’azione erosiva delle acque che interessano la base del pendio.
Opere realizzate fraz. Ramate:
L'intervento ha previsto innanzitutto la rimozione del materiale alluvionale accumulato nell’alveo e della vegetazione
presente.
Nella zona pavimentata si è attuato il ripristino delle zone ammalorate soggette a erosione.
In sponda destra si
è realizzata una difesa spondale di circa 30 metri, con scogliera in massi, avente un’altezza fuori terra di circa 150 cm.
In questo tratto si sono
inoltre realizzate alcune soglie di fondo, finalizzate ad evitare l’erosione dell’alveo.
Presso il mappale 182 si è realizzata una arginatura atta a
scongiurare eventuali esondazioni in sponda sinistra in situazioni di piena: si è scelto di creare un nuovo muro in c.a. con rivestimento in lastre in pietra
a spacco, ancorato alla esistente piattaforma in cls.
Opere realizzate frana a monte fraz. Ramate:
Nella zona della frana, posta a monte dell’abitato di Ramate in sponda destra, si è attuata la costruzione di un’opera di sostegno costituita da un tratto di
scogliera in massi intasati con cls, di altezza circa 350 cm.
La scarpata in sommità è stata riprofilata e dotata di opportuni accorgimenti per evitare
fenomeni futuri di erosione superficiale: si sono posate alcune palizzate, viminate, geostuoia e attuato l' inerbimento.
Inoltre, al fine di
evitare l’insorgere di fenomeni di erosione della superficie dell’alveo in questa tratta, si prevede la realizzazione di due soglie di fondo in massi intasati con
cls.
Per la realizzazione delle opere sul Rio Grande il progetto prevede la formazione di una idonea pista d’accesso per i mezzi d’opera da smantellare
alla fine dei lavori e la deviazione provvisoria delle acque del rio con la posa di una tubazione in polietilene corrugato diam. 250 mm da posare su terreni limitrofi
e poi rimuovere.
Rio Crotto Fantone
Si tratta di un piccolo affluente di sinistra del Rio Grande, posto a monte della frazione Ramate.
Poco a monte dell’affluenza con il rio principale, la conformazione dell’alveo rende la zona potenzialmente soggetta a fenomeni
di tracimazione in sponda sinistra. Tale evento è decisamente da scongiurare in quanto interesserebbe direttamente l’area abitata della frazione.
Opere realizzate:
Presso l’alveo di questo piccolo affluente di sinistra
del Rio Grande, posto a monte della frazione Ramate occorre la realizzazione di un opera atta a scongiurare fenomeni di tracimazione in sponda sinistra.
Si prevede la costruzione di un tratto di scogliera di massi intasati con cls, avente un’altezza fuori terra di circa
150 cm, per una lunghezza di circa 34 metri.
Per la realizzazione dell’opera si prevede la formazione di una idonea pista
d’accesso per i mezzi d’opera da smantellare alla fine dei lavori, ripristinando le aree interessate.